Giacomo Bisà | DB Group
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Giacomo Bisà ci racconta il suo trasferimento a Los Angeles, e di come la tenacia nella vita privata e professionale gli abbia permesso di affrontare questo percorso, pieno di sfide ma comunque emozionante.

 

Presentati con tre tue caratteristiche.

Ritengo di sapermi adattare, di essere avventuroso e con molte passioni.

Raccontaci qualcosa della tua carriera prima di arrivare in D.B. Group.

Prima di lavorare per D.B. Group ho svolto diversi ruoli in ambito sales per molte aziende. Durante una mia precedente esperienza lavorativa mi sono appassionato molto al tema dei trade market e a quello dell’evoluzione geopolitica dell’economia globale. Ciò mi ha portato a sviluppare un interesse per questo settore e alla mia candidatura ad una posizione in D.B. Group.

Cosa ti ha spinto a scegliere D.B. Group? Perché hai voluto prendere parte al Global Talents Programme?

Ho deciso di unirmi a D.B. Group e prendere parte al Global Talents Programme perché volevo sia collaborare con un’azienda che fosse in continua evoluzione, che apprendere nuove skill che mi aiutassero a crescere professionalmente all’interno di questo settore.

Durante il tuo training presso l’Headquarter, hai avuto la possibilità di imparare moltissimo, sia dal punto di vista tecnico che da quello umano. Quali sono le cose che hai sfruttato di più, una volta arrivato negli Stati Uniti?

Grazie al Global Talents Programme ho avuto modo di sviluppare conoscenze e competenze organizzative per lavorare in maniera più efficiente. Il training mi ha aiutato a trovare modi per impiegare meno tempo a completare i miei task sfruttando tecniche di gestione del tempo; ho inoltre imparato a mantenere la mia flessibilità, anche in situazioni complesse, e ho capito come intravedere aspetti favorevoli anche all’interno dei momenti più sfidanti.

“Grazie al Global Talents Programme ho avuto modo di sviluppare conoscenze e competenze organizzative per lavorare in maniera più efficiente. Ho imparato a mantenere la mia flessibilità, anche in situazioni complesse, e ho capito come intravedere aspetti favorevoli anche all’interno dei momenti più sfidanti.”

 

Quali sono le principali differenze che hai riscontrato tra D.B. Italia e D.B. America?

La principale differenza che ho notato è che in D.B. America l’approccio è un po’ più pratico, cosa che mi ha aiutato molto nel mio lavoro e nel riuscire a fornire assistenza ai miei clienti. In D.B. Group America lavoriamo molto a stretto contatto, e abbiamo la possibilità di vedere in prima persona ciò che è necessario per risolvere le eventuali criticità legate ai servizi che offriamo.

Durante il tuo trasferimento, quali sono state le cose più difficili? E quelle più belle?

Le cose più complesse durante il mio trasferimento sono state abituarmi ad un’area così vasta e riuscire a crearmi una vita lontano senza la mia famiglia. La cosa più bella è sicuramente la gente: qui si possono trovare persone, con diversi profili professionali, motivate e d’esempio. Inoltre, apprezzo molto l’ambiente che mi circonda: avere la possibilità di potermi muovere dalla mia zona di Los Angeles ed arrivare in breve tempo in montagna o in spiaggia è incredibile. Infine, la grande diversità di culture che c’è qui permea tutta la città e la società: in ogni momento si ha la possibilità di entrare in contatto con diversi tipi di arte, musica, cibo.

Quali sono i successi che hai ottenuto che ricordi con più piacere?

Non c’è un successo in particolare che ricordo con più piacere rispetto ad altri. Di per sé, tutto il trasferimento è stato un grande traguardo della mia vita. Mi sono trovato a confrontarmi con molte sfide, tra cui crearmi stabilità, costruire una vita sociale e scoprire nuove passioni, come gli sport outdoor.