L’escalation militare del governo russo ha portato il consiglio dell’Unione Europea ad adottare nuovi provvedimenti, al fine di contingentare l’aggressione della Russia contro l’Ucraina.
L’8° pacchetto è entrato in vigore oggi 7 ottobre 2022 e prevede severe sanzioni economiche e individuali volte a rafforzare la pressione europea sul governo e sull'economia russi.
In particolare, le novità introdotte con il nuovo pacchetto determinano:
RESTRIZIONI IN AMBITO COMMERCIALE
La base per la messa in atto di un tetto sui prezzi relativo al trasporto marittimo del petrolio russo per i paesi terzi oltre che un’implementazione delle restrizioni al trasporto marittimo di petrolio greggio e di prodotti petroliferi verso paesi terzi.
Ulteriore aspetto rilevante attiene alla decisione del Consiglio in merito all'ambito geografico considerato per l’applicazione delle restrizioni introdotte il 23 febbraio, compreso in particolare il divieto di importazione di merci provenienti dalle zone non controllate dal governo delle regioni di Donetsk e Luhansk, sarà esteso anche alle zone non controllate delle regioni di Zaporizhzhia e Kherson.