Il servizio via terra - camionistico | DB Group

Il servizio via terra - camionistico

19 Ottobre 2021

Il trasporto merci via terra è la modalità di trasporto più diffusa a livello mondiale, non solo a livello locale ma anche internazionale. Infatti, ogni bene che viene spedito da un punto ad all’altro del pianeta ha sicuramente viaggiato, almeno per una parte, via strada. 

A livello Europeo, secondo i dati pubblicati su EU Transport in figures 2020, statistical pocketbook della European Commission, nel 2018 (ultimo dato disponibile) sono state movimentate, attraverso tutte le modalità di trasporto, 3.353 miliardi di tkm (tonnellate per chilometro2). Osservando la suddivisione per modalità di trasporto, il traffico merci su strada risulta sempre il preferito rispetto a tutte le altre modalità con un tasso pari al 51% di tutti i trasporti se si includono mare e aereo e pari al 72% se si escludono. A dominare il traffico merci su strada (misurato in tkm) in UE sono 6 paesi: Polonia, Germania, Spagna, Francia, Regno Unito e Italia che, insieme, rappresentano il 69,9% del totale delle tkm trasportate su strada. 

Nonostante il settore dell’autotrasporto sia costantemente sottoposto a pressioni per massimizzarne l’efficientamento e ridurre gli sprechi ad esso collegati, resta comunque il metodo più diffuso. 

Tipologie di servizio FTL – LTL e componenti di costo 

Il servizio di autotrasporto con mezzi pesanti si suddivide principalmente in: FTL e LTL.  

Vediamo le caratteristiche di entrambi: 

FTL – Full Truck Load 

Nel caso di servizio su strada Full Truck Load (o FTL, cioè trasporto completo) il carico di un’azienda occupa lo spazio su un semirimorchio destinato interamente a un cliente. Il carico è normalmente disposto su pallet (ma anche su cartoni, gabbie, casse etc...) che vengono successivamente caricati all’interno del rimorchio. Nessun’altra partita di merce viene caricata sul mezzo. 

Alcuni vantaggi della spedizione FTL sono: 
– Sicurezza e monitoraggio; 
– Ideale per grandi spedizioni: 
– Offre una velocità di spedizione più veloce rispetto a LTL; 
– Ideale per carichi ad alto rischio o delicati; 
– Nessun trasferimento di carico: le spedizioni rimangono sullo stesso camion per l’intera durata del viaggio, quindi non sono previste interruzioni del viaggio, salvo le soste obbligatorie per legge. 

LTL – Less Than Truck Load 

Il Less Than Truck Load (o groupage) è una tipologia di spedizione in cui il carico di un’azienda viene gestito insieme alle spedizioni di altri clienti. La spedizione LTL permette ad ogni committente di ridurre al minimo i costi del trasporto, pagando solo per il quantitativo che spedisce.  

In questo caso, le merci che viaggeranno all’interno dello stesso mezzo vengono generalmente fatte confluire ad un hub di consolidamento dal quale poi partono verso l’hub di destino in cui vengono smistate e consegnate alla destinazione finale.  

I principali vantaggi del servizio LTL sono: 
Sicurezza e monitoraggio; 
Costi ridotti al minimo; 
Possibilità di spedire anche piccole quantità  

Consegna in qualsiasi località si trovi il cliente 

 

Come si compone il costo del servizio?  

Essenzialmente le voci che compongono il prezzo di un trasporto FTL e LTL sono tre:  

  1. Tariffa di base per la tratta richiesta (line haul) 
  2. Fuel surcharge 
  3. Supplementi di tariffa (consegna su appuntamento, consegna con sponda idraulica, etc)
     

Sempre a livello generale, le informazioni necessarie per poter fornire un preventivo sono:  

Origine e destinazione (Ragione sociale, indirizzo completo, telefono) 

  • Peso, quantità (colli, palette, altro tipo di imballaggio) e dimensioni 
  • Tipologia di merce  
  • Tempi di consegna richiesti (e necessaria una consegna con data tassativa) 
  • Richieste particolari per il pick-up o la consegna che possono generare supplementi tariffari 
  • Tipo di richiesta: spot, contratto o progetto speciale. 

 

I vantaggi del servizio di trasporto merci su strada 

Se la scelta ricade molto spesso su questo modo di trasporto, il merito è dei notevoli vantaggi che questo servizio offre.
Vediamoli nel dettaglio:  

  1. Costo: i costi del trasporto via terra sono notevolmente inferiori rispetto all’investimento richiesto per effettuare una spedizione via mare o aereo. Lo stesso vale per il mantenimento delle infrastrutture.  
  2. Door-to-door: il vantaggio principale del servizio di trasporto via terra risiede nella possibilità di consegna della merce door-to-door per ogni spedizione. L’ultimo miglio, cioè la consegna alla destinazione finale, viene infatti affidato al trasporto su strada anche in caso di trasporto via aerea, via mare o su rotaia. 
  3. Copertura delle aree remote: il servizio di trasporto su strada è spesso la miglior soluzione quando si tratta di spedire merce da o verso zone che non sono raggiungibili attraverso altri mezzi. 
  4. Flessibilità: la possibilità di modificare itinerari e tempi in modo facile e veloce sulla base delle necessità e senza incorrere in particolari problematiche è uno dei benefit maggiori che risiedono nella scelta di questo servizio. 
  5. Trasversalità, non solo per le brevi distanze: oggi siamo in grado di offrire servizi di importazione via terra anche da aree remote come Cina e Russia. Il servizio di trasporto su strada resta il modo meno costoso e più rapido per trasportare merci su brevi distanze me è oggi una valida alternativa anche tratte medie e lunghe.   
  6. Minor rischio di danneggiamento in transito: poiché le merci non subiscono numerose movimentazioni, al netto delle operazioni di carico e scarico, il rischio di danneggiare la merce in transito è inferiore rispetto ad altri modi di trasporto. Per questo motivo il trasporto si strada si addice alle merci delicate e fragili.  
  7. Velocità di prenotazione: le tempistiche per la prenotazione del trasporto su strada sono generalmente inferiori rispetto ai tempi necessari per il via mare, aereo o rotaia. 

 

Timing 

Pianificare il servizio in anticipo rispetto ai momenti di maggior richiesta permette di prevenire eventuali disagi e di valutare tutte le opzioni a disposizione.  

Sebbene il trasporto via terra, in quanto metodo complementare, sia legato ai picchi di richiesta degli altri modi di spedizione, esistono alcuni momenti chiave da tenere in particolare considerazione quando si parla si autotrasporto.  

  1. Fine luglio – inizio agosto: le tre settimane che precedono la generale chiusura estiva degli stabilimenti produttivi e delle aziende (specialmente per quanto riguarda l’Italia) si caratterizzano per un picco di richieste del servizio di trasporto via terra. In questi giorni, infatti, i business si trovano generalmente in un rush produttivo volto all’evasione degli ordini o all’approvvigionamento delle quantità necessarie per riprendere l’attività dopo le ferie.  
  2. Peak Season: la peak season si estende da metà agosto a metà ottobre. In questo periodo le aziende riprendono le attività dopo le ferie estive e cercano di anticipare l’approvvigionamento di merce in vista della Golden Week, la festività nazionale che ha luogo in Cina ogni anno dall’1 all’7 ottobre e che vede tutti business chiudere per l’intera settimana.  
  3. Novembre – Gennaio: Il periodo che precede il Natale e il Capodanno Cinese è un altro momento a cui prestare particolare attenzione. In entrambi i casi le aziende cercano di anticipare le forniture in vista dello shopping natalizio e della chiusura delle attività cinesi.  

 

Il biennio 2020 – 2021: effetti della crisi da Covid-19 e dell’applicazione della Brexit 

La situazione scatenata dalla pandemia globale ha avuto un fortissimo impatto sulla filiera logistica che nel corso del 2020 è stata fortemente sollecitata. Alla necessità di approvvigionare beni di prima necessità e di urgenza, si è aggiunta la necessità di gestire l’aumento della distribuzione capillare causato dalla crescita dell’utilizzo dell’e-commerce, che è diventato un servizio largamente impiegato non solo dalla grande distribuzione ma anche dalle piccole realtà. Ecco, quindi, che il ruolo fondamentale ricoperto dall’autotrasporto si è manifestato agli occhi di tutti. Il settore si è trovato a far fronte ad un aumento della domanda imprevisto e ancor più difficile da soddisfare a causa delle misure di contenimento e della forza lavoro ridotta.  

Inoltre, a partire dal 1° gennaio 2021, le nuove procedure imposte dall’applicazione della Brexit, come il ripristino dei controlli e delle formalità doganali, hanno aumentato le difficoltà che riguardano i trasporti da e verso il Regno Unito soprattutto in termini di allungamento dei transit time. I principali effetti sono stati un aumento dei noli e una contrazione del numero di aziende che si rendono disponibili ad effettuare il servizio da e per il Regno Unito, causando quindi un aumento importante sul prezzo delle merci italiane che vengono esportate.   


La carenza di conducenti 

Sebbene la crisi abbia evidenziato il ruolo fondamentale ricoperto dall’autotrasporto, ha anche messo in luce alcuni aspetti critici legati a questo settore. Fra tutti, un aspetto di primaria importanza, e che non può più essere sottovalutato, riguarda la mancanza di autisti in Europa. Secondo le ultime stime pubblicate da Transportintelligence, infatti, a livello continentale mancherebbero circa 400mila camionisti. Il rapporto IRU (International Road Transport Union) di Marzo 2021, ha evidenziato che nella zona dell’Eurasia circa il 20% delle posizioni necessarie non risultano coperte.  Paesi di rilievo per questo settore come Polonia e Romania si trovano ad affrontare evidenti difficoltà con stime che riguardano la carenza di conducenti che si aggirano attorno al 40-50%. Secondo il rapporto 2020 dell’Osservatorio della Contract Logistics del Politecnico di Milano negli ultimi anni il 49% delle aziende committenti ha avuto difficoltà nel reperire autisti. Questo fenomeno trova le sue cause nelle difficili condizioni di lavoro a cui sono sottoposti i conducenti che, esacerbate dalla pandemia, allontanano sempre più la forza lavoro più giovane e femminile in particolare.  

Per questi motivi il Parlamento Europeo ha approvato il Pacchetto Mobilità con l’obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro dei conducenti, rendere il sistema dell’autotrasporto più competitivo e sostenibile e aprire la strada a processi di digitalizzazione.  


Le sfide per il settore: sostenibilità e sicurezza 

La sostenibilità è sicuramente una delle sfide primarie del mondo dei trasporti. Con l’aumento del commercio digitale e la necessaria riorganizzazione del trasporto dell’ultimo miglio l’impronta ambientale dell’autotrasporto ha assunto ancor più carattere di urgenza. La scelta di partner che garantiscano il minor numero di emissioni è percepita come urgenza da parte dei clienti per soddisfare una necessità sempre più sentita dai consumatori finali di beni e servizi. 

Per ciò che concerne l’autotrasporto i protagonisti sono sicuramente i carburanti a basso impatto ambientale e il full electric. Sebbene alcuni provider abbiano iniziato ad integrare, ampliare e sostituire la propria flotta con mezzi green, il processo risulta ancora molto costoso. Nel contempo, uno dei prerequisiti chiave per ottenere un trasporto merci su strada privo di emissioni di carbonio è l’investimento rapido per una fitta rete di infrastrutture di ricarica dedicate ai mezzi pesanti e ad oggi totalmente assente.  

Assieme al rispetto per l’ambiente, un’altra grande sfida è rappresentata dalla sicurezza sia in viaggio che a terra. Il parco circolante di veicoli per il trasporto merci in Italia è infatti particolarmente datato e una parte importante di veicoli non ha a disposizione i più recenti dispositivi di sicurezza, obbligatori dal 2015: tra cui quello per la frenata d’emergenza (Aebs) e il dispositivo che avvisa quando si devia dalla corsia di marcia (Ldw). Alla questione della sicurezza in viaggio si somma la sicurezza a terra, ossia nei terminal intermodali e presso alcuni centri logistici. Il 16 dicembre 2019 è stato pubblicato il Regolamento UE 2019/2144 che definisce le nuove disposizioni legislative per l’omologazione dei veicoli stradali in riferimento ai temi della sicurezza (nuovo GSR), inserendo una serie di nuovi dispositivi di sicurezza che dovranno far parte della dotazione obbligatoria dei veicoli secondo un calendario di attuazione già definito. 

Carenza di AdBlue & aumento del costo del carburante

L’AdBlue è una miscela che riduce le emissioni degli ossidi di azoto dai gas di scarico dei motori diesel, necessaria per i mezzi di ultima generazione (Euro 5 ed Euro 6) a cui numerosi autotrasportatori hanno inziato a convertire il proprio parco mezzi.

Nel corso dell’ultimo anno il prezzo dell’AdBlue è aumentato del 236% in conseguenza ad un aumento del prezzo del gas naturale, elemento che serve a sintetizzare la miscela, e ad una contrazione nella produzione di AdBlue. Questo mette in pericolo la capacità di utilizzo dei nuovi mezzi acquistati recentemente dai trasportatori.

Allo stesso tempo il prezzo del carburante è aumentato, da gennario 2021, del 21,1% (dati MISE).


D.B. Group - il nostro team e il nostro servizio 

Il via terra è la soluzione di trasporto che assicura il più alto livello di flessibilità, versatilità e semplicità dei processi.  

Il nostro servizio di trasporto via terra offre una vastissima gamma di possibilità e ci permette di rispondere in modo agile alle richieste dei clienti.  

Tutti i nostri servizi sono dedicati al B2B, e solo in alcuni casi ci occupiamo di gestire pick-up e consegne B2B2C per conto di aziende clienti. Organizziamo e gestiamo trasporti diretti e triangolazioni per i nostri clienti, scegliendo di volta in volta il mezzo di trasporto più adatto alle loro esigenze. 

Il nostro servizio via terra è pensato per rispondere alle esigenze dei clienti con soluzioni door-to-door sia Full Load che Groupage e con mezzi dedicati espressi, con possibilità di pick-up e delivery dirette e gestione nei nostri hub su territorio italiano ed europeo. 

Infine, tutti i nostri fornitori sono selezionati e contrattualizzati solo dopo una verifica della documentazione fiscale e societaria e devono essere in possesso di un parco mezzi adeguato e costantemente rinnovato sulla base delle normative vigenti (utilizziamo solo mezzi stradali classificati come Euro 5, Euro 6, a metano ed elettrici). 

Per ulteriori informazioni puoi contattare il tuo referente commerciale o richiedere una consulenza QUI.  


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