A seguito dell’entrata in vigore del Codice Doganale dell’Unione nel 2015, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli italiana ha intrapreso un processo di progressiva digitalizzazione delle operazioni doganali che vedrà come prossimo step la reingegnerizzazione della modalità di emissione delle bolle di esportazione e di transito.
Dal 7 novembre, infatti, entrerà nel vivo la fase 1 dell’AES – Automated Export System che andrà a sostituire l’attuale fase 2 dell’ECS – Export Control System. Questo implica che tutte le dichiarazioni doganali di esportazione e di transito dovranno essere emesse secondo le nuove modalità previste dalla reingegnerizzazione.
Le novità annunciate sono molteplici e possono essere riassunte come segue:
I messaggi di trasmissione saranno nominati B1 per esportazione e riesportazione, B2 per il perfezionamento, B4 per i territori fiscali speciali, C1 per la dichiarazione semplificata e C2 per la notifica di pre-dichiarazione.
Anche per il transito cambieranno i messaggi di comunicazione e si chiameranno D1 per il transito, D2 per il transito con dati ridotti e D4 per la notifica di presentazione merci con pre-dichiarazione.
Per quanto riguarda le dichiarazioni di importazione rimane invariato il processo di comunicazione tra destinatario autorizzato e dogana, ma verrà dismesso l’attuale applicativo Desktop Dogane.
La reingegnerizzazione delle dichiarazioni doganali rappresenta uno passaggio fondamentale per l’integrazione dei sistemi informatici delle amministrazioni doganali UE, in un’ottica di avvicinamento allo sdoganamento centralizzato che permetterà ad un operatore economico autorizzato AEO stabilito in uno Stato membro, di dichiarare la merce per l’esportazione in altro Stato.
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