Posticipo dei controlli Brexit | DB Group

Posticipo dei controlli Brexit

30 Settembre 2021

Come annunciato nella precedente news, il fenomeno di uscita del Regno Unito dall’Unione Europea si è articolato principalmente in tre fasi scadenzate da termini precisi.

In seguito alla pandemia da Sars CoV-2, il Regno Unito si è trovato in una condizione di scarso approvvigionamento, che ha portato a riflettere sulla non adeguatezza delle tempistiche programmate in relazione alla necessità per le aziende di riprendersi nel contesto economico.

Per tale motivo il Governo inglese ha deciso di ridefinire i termini stabiliti per l’introduzione dei nuovi controlli previsti dall’accordo Brexit, con l’obiettivo di superare al più presto la crisi economica che colpisce le catene di approvvigionamento, evitando alle imprese, in questo particolare momento, di osservare le nuove richieste di frontiera.

Pertanto, si elencano le nuove fasi dell’accordo Brexit:

  • Obbligo di pre-notifica delle importazioni agroalimentari: posticipato al 1° gennaio 2022 (annullata la scadenza del 1° ottobre 2021);
  • Nuovi requisiti per i certificati sanitari: rinviati al 1° luglio 2022 (annullata la scadenza del 1° ottobre 2021);
  • Certificati fitosanitari e controlli fisici sulle merci SPS ai posti di controllo alla frontiera: rinviati al 1° luglio 2022 (annullata la scadenza del 1° gennaio 2022);
  • Dichiarazioni di sicurezza sulle importazioni: rinviate al 1° luglio 2022 (annullata la scadenza del 1° gennaio 2022).

 

Sito del Parlamento inglese dove è possibile visionare le suddette proroghe:

https://questions-statements.parliament.uk/written-statements/detail/2021-09-14/hcws285

Per qualsiasi informazione il nostro team Customs Consultancy è a vostra disposizione


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